L’ecografia è una metodica diagnostica non invasiva che utilizza onde sonore ad alta frequenza ( ultrasuoni), al fine di visualizzare tramite “ echi di rimando” strutture muscolari, tendinee, articolari ed individuare eventuali alterazioni di queste strutture. Questo e’ possibile attraverso l’utilizzo di una sonda ( in questo caso, di tipo lineare) e dell’utilizzo di “ acquagel”, che si interpone tra cute e superficie della sonda consentendo l’acquisizione delle immagini.
INDICAZIONI:
- a scopo DIAGNOSTICO: per confermare eventuali alterazioni dei tessuti molli, articolari ( menmbrane sinoviali, menischi,cartilagini) e periarticolari ( legamenti e tendini);
- a scopo INTERVENTISTICO: per consentire procedure localizzate diagnostiche o curative, come nel caso delle infiltrazioni ecoguidate ( supporto della sonda durante tutta la procedura), oppure ecoassistite ( utilizzo della sonda solo per individuare i reperi , quindi prosecuzione del trattamento senza la presenza costante della sonda ecografica).
VIZI ….
- con questo esame non e’ possibile visualizzare la componente ossea, bensì le parti molli;
- è un esame operatore dipendente ( condizionato dall’esperienza del Medico nell’utilizzo della sonda);
- è paziente dipendente ( difficolta’ legate alle caratteristiche fisiche del paziente)
… E VIRTU’:
- è un esame innocuo, ripetibile, non vi è emissione di radiazioni, per questo motivo viene utilizzato anche nel monitoraggio della gravidanza;
- consente , all’occorrenza, una “visione dinamica” delle strutture studiate consentendo di individuare eventuali alterazioni morfologiche e/o biomeccaniche delle stesse
CONTROINDICAZIONI… ED ULTERIORI INDICAZIONI:
- non esistono limitazioni o controindicazioni all’esecuzione dell’ecografia, ed è una metodica totalmente indolore. In alcuni casi , è necessario idratarsi almeno un’oretta prima dell’esecuzione dell’esame ( ad esempio , nell’ecografia dell’addome inferiore in cui si richiede lo studio della vescica che dovra’ essere distesa), tuttavia nell’ ecografia muscolo scheletrica questo non e’ necessario;
- nel caso di procedure ecoguidate ed ecoassistite, si consiglia l’eventuale presenza di un accompagnatore che possa riaccompagnare il paziente presso il proprio domicilio.